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n.36 - febbraio 2004


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Sepolto da una valanga di libri
Nell’ultimo lavoro di Nico Orengo, “L’intagliatore di noccioli di pesca”, che sarà nelle librerie il 24 di questo mese, i romanzi tracimano. Il protagonista, Pietro Scullino, che scrive recensioni per la “Riviera” e che è sempre vissuto in mezzo ai libri alla fine non ne può più. Una critica ironica e pungente sul retrobottega della nostra odierna letteratura.

Il romanzo sarà presentato in prima assoluta a Isolabona nella Sala della Loggia Sabato 26 febbraio.

n.35 - giugno 2003


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Questo numero, in occasione delle mostre sull'acqua a Pigna e Tenda il giornale cambia nome e diventa LA GAZZETTA DI PIGNA e LA GAZETTE DE TENDE

L'oro blu dell'alta val Nervia
Per tutta l’estate, dal 29 giugno al 29 settembre, sarà visibile a Pigna nella chiesa di San Bernardo una mostra dal titolo “L’acqua racconta”. È la storia delle vicende vissute dai nostri antenati riguardo a questo bene primario. Le fatiche per incanalarla, le leggi per dividerla equamente, lo sfruttamento della sua energia, i bucati all’aperto, i vari sistemi di pesca. Potrete osservare molti og-getti, tra cui alcuni rarissimi, legati a queste attività. Nello stesso periodo, a Tenda, un’altra mostra, “Le culte de l’eau depuis les temps préhistoriques”, affronta il tema dei riti e dei culti che fin dai tempi più remoti sono congiunti a questo insostituibile elemento.

Ma non deve essere una merce
di Alberto Cane vai >>

n.34 - dicembre 2002


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NO ALLA GUERRA
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Strane sorprese dal restauro di un antico crocifisso
A Pigna un Cristo del Quattrocento è stato riportato alle sembianze iniziali. Oltre al colore originale è venuto fuori che era ricoperto da uno "slip" identico a quelli che il Canavesio adoperava per i ladroni.
di Christiane Eluère

Vittorio Emanuele ci ha fregati
È il re che nel lontano 1904 appose la sua firma in fondo al decreto che vietava di far pascolare gli animali nei torrenti. Sembra una barzelletta ma è proprio questo provvedimento, tuttora in vigore, che ci impedisce di creare un gregge di capre che tenga puliti gli alvei dei nostri corsi d’acqua, ma noi non demordiamo.
di Alberto Cane

n.33 - ottobre 2002


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Questo numero, in occasione del primo anniversario della scomparsa di Francesco Biamonti, il giornale cambia nome e diventa LA GAZZETTA DI SAN BIAGIO, paese natale del nostro grande scrittore. Quattro pagine appassionate scritte dagli amici.

Interventi di
Luigi Betocchi, Sergio "Ciacio" Biancheri, Luigi Bonalumi, Jacques "Giacomino" Bollo, Alberto Cane, Marco de Carolis, Alberto Cavaglion, Virginia Consoli, Francesco Improta, Enzo Maiolino, Lucio Martelli, Nico Orengo, Nanni Perotto, Gianluca Picconi, Corrado Ramella.

Se volete andate su www.francescobiamonti.it in fase di costruzione ma che contiene già del materiale interessante.

n.32 - agosto 2002


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Capre no, ruspe sì
Cinquecento firme valgono per la Comunità Montana come un fico secco, cioè niente. Sono quelle che avevamo rac-colto per la costituzione di un gregge di capre che tenesse pulito il greto del torrente e che sono state depositate sei me-si fa. Da allora non abbiamo ricevuto né un ah, né un bèh, niente, muti come pesci. Ma forse c’è dell’altro dietro...
di Alberto Cane

n.31 - aprile 2002


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Attenti al gorilla
Vi ricordate la canzone di De André dove si narravano le gesta di uno scimmione fuggito dalla gabbia con stravaganti gusti sessuali? Ebbene un simile ominide aleggia inquietante sullo sfondo nell’ultimo romanzo di Nico Orengo “La curva del Latte”. In primo piano invece la frazione di Ventimiglia e i suoi abitanti nel periodo della trasformazione selvaggia. Fanno capolino anche alcuni personaggi della nostra vallata.
di Alberto Cane

n.30 - febbraio 2002
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Anguille in cambio di canzoni
Che Isolabona sia sempre stata un dannato covo di irriducibili bracconieri di anguille si sa. Che Pigna invece sia sempre stata una culla prolifica di canzoni si sa anche questo. E allora perché non fare un bel baratto? Frutti della pesca contro frutti della fantasia. E proprio questo è successo in una memorabile serata dedicata al “Trimagliu” di Toni u Boia.
di Alberto Cane

n.29 - dicembre 2001
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Traballa il Piano di Bacino
La Provincia con il Piano di Bacino vuol rifare la facciata a questa vallata. Un enorme buco sotto il castello di Dolceacqua, un altro sotto la provinciale tra i due ponti di Isolabona, e poi argini, argini a non finire di cemento armato. Il tutto per una bazzecola: 277 miliardi. Terreni vicino al Nervia prima edificabili e adesso non più. I comuni di Camporosso, Dolceacqua, Apricale hanno detto no. Buona ultima si è accodata la Comunità Montana. Gli altri paesi tacciono. Come andrà a finire?

Ciao Francesco
Ci ha lasciati il più grande scrittore che questa terra di confine abbia mai avuto.
di Alberto Cane

n.28 - ottobre 2001
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Niente sarà più come prima?
A un mese dall’impensabile e terribile attacco terroristico alle torri gemelle di New York e al Pentagono l’America ha risposto dispiegando tutta la sua immane forza militare. L’Afghanistan è sotto bombardamento. Ma la lotta al terrorismo non è come segare un albero, assomiglia piuttosto a tenere un giardino libero da erbacce. Per impedire che nascano e si sviluppino occorrerà che l’Occidente ripensi tutto se stesso, a cominciare dall’attuale economia cosiddetta globalizzata, e prenda in seria considerazione che la Giustizia, quella vera, è la possibilità per tutti di godere delle risorse del Pianeta.

di Michael Franti
e Rocco Ronchi

n.27 - agosto 2001


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Splash nel rio Bunda
Settembre 1940, l’Italia è da pochi mesi in guerra. Esce sul Corriere dei Piccoli questo racconto che si svolge in uno dei nostri valloni, forse quello più profondo e perciò misterioso. Lo riproponiamo sperando che lo leggano anche i ragazzi e si rendano conto di come vivevano i loro coetanei di allora.
di Antonio Rubino

n.26 - marzo 2001
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Una terra ferita
Non è stata solo l'alluvione a dare una mazzata alla nostra valle. Il cambiamento economico avvenuto in questi ultimi cinquant'anni ha portato allo spopolamento dei paesi più distanti dal mare mentre quelli intermedi si sono completamente trasformati nella loro composizione sociale. Solo un turismo moderno e organizzato, coordinato fra le varie comunità, potrà darci un futuro.
di Alberto Cane

n.25 - dicembre 2000
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E venne il diluvio
In questo articolo pubblichiamo le alluvioni che si sono succedute in Val Nervia nei secoli passati. Non ci è dato sapere se l'acqua che travolse più volte la vallata in quei tempi fosse in quantità maggiore o minore di quella che ha sconvolto le nostre terre in questo novembre. Un fatto rimane indiscusso:ogni tanto Madre Natura ci ricorda che è sempre lei a tenere in mano le sorti dell'umanità, e più l'abbiamo violentata più la lezione è dura.
di Alberto Cane

n.24 - ottobre 2000


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Il frate bandito
A cavallo degli anni della Rivoluzione Francese le istanze di giustizia e libertà penetrarono anche in questa vallata. E dalle prediche un frate passò alle armi.
di Barbadirame
n.23 - agosto 2000


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L'amore ai tempi dell'«Aquila nera»
Una serata fuori programma fa rileggere al nostro inviato una dolce pagina della sua adolescenza legata al caratteristico locale di Dolceacqua. Torride passioni di 30 anni fa. Frequentatori illustri. Marco e Donatella, malinconiche illusioni della memoria.
di Augusto Peitavino

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